Storia


L’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Lorenzo Mossa” nasce nel 1958, con sede nel “Palazzo Parpaglia” e opera come sede staccata del “I.T.C. P. Martini” di Cagliari. Nel 1959 l’Istituto diventa autonomo e dal 1964 l’Istituto si trasferisce nel caseggiato di Piazza Mannu. Dal 1970, l’Istituto ha la sua sede stabile in Via Armando Diaz.

Nel 1980 è istituita la sezione staccata di Mogoro, con sede in Via Murenu, che nel settembre 2000 ottiene l’autonomia. Dal 1996 l’Istituto comprende l’Indirizzo Giuridico Economico Aziendale (I.G.E.A.) e nell’anno 2001, è stato istituito, per il triennio, il Corso Mercurio ad Indirizzo Informatico (Ragioniere e Perito Programmatore).

Dalla scissione dell’ITC “Lorenzo Mossa” hanno avuto origine rispettivamente, nel 1988 l’Istituto Tecnico per Geometri “Filippo Brunelleschi”, che nel 2004 diventa I.S.I.S., in seguito all’istituzione del Tecnico Nautico indirizzo Costruttori Navali, unico in Sardegna; e nel 1995 l’Istituto Tecnico Commerciale, denominato “Sergio Atzeni”, dal nome del poeta sardo, nel decennale della sua morte, comprendente i corsi per Periti Aziendali, Ragionieri e Turismo, ai quali nel 2003 vengono aggiunti i corsi di Perito Aeronautico per Piloti e per Controllori di Volo.

L'a.s. 2009/2010 ha visto la riunione dell'Istituto "L.Mossa" con l'Istituto "F.Brunelleschi".

Nell’anno 2012/2013, in seguito al piano di dimensionamento scolastico, all’I.S.I.S. “L. Mossa-F.Brunelleschi” viene annesso l’I.T.C. Sergio Atzeni con i seguenti indirizzi: Turistico, Trasporti e Logistica - Conduzione del Mezzo Aereo - e il Corso serale Sirio per Ragionieri.

Infine nell’anno 2015/2016 viene spostata la sede centrale nei locali di Via Enrico Carboni n.10 e la scuola riassume la denominazione di Istituto Tecnico “Lorenzo Mossa”.

Alla guida dell'Istituto si sono succeduti diversi Presidi e Dirigenti Scolastici:

  • a.s. 1959/1960 Prof. Enea Ulzega
  • dall'a.s. 1960/1961 all'a.s. 1988/1989 Prof. Delio Serra
  • a.s. 1989/1990 Prof. Salvatore Biancu (preside incaricato)
  • a.s. 1990/1991 Prof. Emilio Matta (preside incaricato)
  • a.s. 1991/1992 Prof. Carmelo Masnata
  • dall'a.s. 1992/1993 all'a.s. 1993/1994 Prof. Salvatore Sinis
  • dall'a.s. 1994/1995 all'a.s. 2004/2005 Prof. Salvatore Biancu
  • dall'a.s. 2005/2006 all'a.s. 2006/2007 Prof. Michele Mureddu
  • dall'a.s. 2007/2008 all'a.s. 2008/2009 Prof.ssa Rosangela Spensatellu
  • dall'a.s. 2009/2010 all'a.s. 2010/2011 Prof. Salvatore Maresca
  • dall'a.s. 2011/2012 Prof.ssa Marillina Meloni

LORENZO MOSSA

Prof. Lorenzo Mossa nacque a Sassari il 29 gennaio del 1886 dall'avvocato Antonio, noto penalista, e da Adele De Murtas.

Si laureò in giurisprudenza a soli 21 anni a Genova e a Torino si perfezionò col grande commercialista Angelo Sraffa, sotto la cui direzione prese a collaborare alla celebre "Rivista del Diritto Commerciale".

Conseguì la libera docenza nel 1914 e divenne professore a Camerino, poi professore straordinario di diritto commerciale all'Università di Sassari, in quella di Macerata, di Cagliari e infine, stabilmente, in quella di Pisa nel 1926.

Lo stesso anno tenne la sua prima lezione sui "problemi fondamentali del diritto commerciale".

Nel 1927, col ministro Amedeo Giannini, fu membro della Commissione Internazionale di Ginevra per l'unificazione delle norme del diritto cambiario da cui vengono codificate le leggi dei maggiori stati europei.

Lorenzo Mossa morì in una clinica di Pisa il 27 aprile del 1957.

Tra i suoi meriti ricordiamo il lancio della teoria, ripresa dalla Germania, dell' "apparenza giuridica", che ha creato il concetto d'impresa ricevuto dal Codice Civile, nonchè l'idea dell' "azionista sovrano", che considera la creazione di una società come "atto sociale", teorie che in seguito vennero riprese da altri.

Ebbe numerosi riconoscimenti in tutta l'Europa ed anche in America, Argentina, Messico e Giappone; molti autori stranieri scrissero sulle sue teorie.

Gli vennero riconosciute numerose lauree Honoris Causa e gli furono conferite la decorazione italiana della Medaglia d'Oro e la più alta onorificenza francese, la Legione d'Onore.

Oltre alla Cattedra, l'esercizio della professione forense gli procurò stima ed ammirazione, sia per la grande eloquenza, sia per la grande esigenza di giustizia che lo caratterizzava.

Lorenzo Mossa lasciò molti scritti, oltre 140, tra i quali i più importanti:

  • Il Diritto dello Chèque;
  • Il Diritto di Lavoro;
  • Problemi fondamentali del Diritto Commerciale;
  • La Dichiarazione Cambiaria;
  • La Cambiale secondo la nuova legge